Newsportolina la newsletter della Portolano
I social sono diventati un postaccio per questo dal 2020 preferisco raccontare ciò che mi succede (e fare elenchi di quello che ho letto, visto e ascoltato che mi è piaciuto così da non perderne traccia) in una newsletter su substack. Prima usavo Tinyletter e altri servizi gratuiti. Come per i blog Splinder, Blogger, Fotolog, e Tumblr anche le newsletter si evolvono e substack è una delle ultime “case” che ho scelto di abitare. Chissà fino a quando.